Gugli per Maurizio, Messner per me! Soprannome affibbiatogli da quando ragazzino si preparava a diventare mattatore della classe 420 europea, studente fra le banchine del Circolo Italia di Napoli prima che sui banchi di scuola! Adulto fin da ragazzino, con Gennarino suo primo idolo velico, e Roby Zenone primo grande timoniere. Ma alla tattica c’era lui, Reinhold in persona! La chioma fluente e lo sguardo d’alpino verace ed intelligente il vero motivo del soprannome a me caro, dovuto anche ad un DNA English. Reihnold è uno tosto, tutto d’un pezzo, con le idee chiare, e non solo tecnico tattiche. Guai ad averlo contro! Onesto, leale e green non solo nella vita ma anche per lavoro nella rigenerazione batterie, ama il vino senza solfiti, che troppo spesso sostengo invece d’essere una vera sola! Questione di fede, Messner-Gugli nel tempo libero coltiva un orto bio sotto casa alla Gaiola, alleva piccoli felini, è uno coerente! Ama il lavoro quanto il relax, averlo a bordo è una stratosferica sicurezza. La barca scuffia con 30 nodi, e lui salta all’albero per mollare la drizza dello spia, attendere che si raddrizzi, e ritirarla su a mano: mostruoso! Mi e ci sopporta, ed è tanto per un bravissimo professionista della vela, che viene in barca con noi per piacere, prima che per lavoro. Speriamo che continui così, senza diventare masochista! E grazie per lo splendido contributo alle vittorie dell’Italiano 2016 e della Roma x Tutti 2011: che nottata, lui e Pigi con le scotte in mano. Bravo Gugli, sarai sempre il mio Messner preferito.